COME PUO' ESSERE PRODOTTO

All'interno delle abitazioni puo' essere generato da stufe, caminetti, braci, fornelli, scaldabagni, motori, fiamme e braci di ogni tipo in locali non arieggiati. In particolare viene generato in ogni combustione non completa quando manca ossigeno (comburente) oppure e' troppo scarso.

CARATTERISTICHE FISICHE

Il CO e' un gas velenoso che quando viene respirato si accumula nel sangue sostituendosi all'ossigeno e combinandosi con i globuli rossi forma la carbossiemoglobina. E' un gas chimicamente stabile, invisibile, inodore, insapore e piu' pesante dell'aria (si stratifica verso il basso) ed alcune volte puo' esplodere (limiti di esplosivita' 12,5%-74%).

COME ACCORGERSI DELLA SUA PRESENZA

Accorgersi della presenza di CO e' molto difficile viste le sua caratteristiche fisiche. Ci sono tuttavia alcuni indizi che ci possono far insospettire. I piu' comuni sono mal di testa, debolezza nei muscoli e nei movimenti, segni di vomito irritazione agli occhi, alla gola e al naso e sensazione di caldo soffocante. Essendo piu' pesante dell'aria colpisce coloro che stanno piu' in basso (persone sedute o a letto, bambini e animali domestici).

COSA FARE IN CASO DI PRESENZA DI CO

Se solo si sospetta che nella propria abitazione e' presente del CO la prima cosa da fare e' per precauzione chiamare i Vigili del Fuoco che tramite esplosimetro, verificheranno la presenza del gas. Nel frattempo e' bene spalancare le finestre, portarsi prima in un luogo con aria pulita e respirabile, e successivamente per un controllo di sicurezza al Pronto Soccorso.

ALCUNE MISURE PREVENTIVE CHE SI POSSONO ADOTTARE

In ogni ambiente dove brucia una fiamma deve essere ventilato (e' opportuno quindi avere una presa d'aria dall'esterno o una verso l'esterno di scarico). Inoltre una corretta manutenzione dei propri fornelli e bruciatori aiuta che il malfunzionamento degli apparecchi provochi durante la combustione di CO.

CONCENTRAZIONE (IN PPM, PARTI PER MILIONE) E EFFETTI AL CO

- 100 Soglia limite per nessun effetto anche dopo una esposizione di 6-8 ore

- 200 Possibile leggero mal di testa dopo 2-3 ore

- 400 Mal di testa e nausea dopo 1-2 ore

- 800 Mal di testa, nausea e vertigini dopo 45 minuti; collasso e possibile svenimento dopo 2 ore

- 1.000 Perdita di conoscenza dopo 1 ora

- 1.600 Mal di testa, nausea, e vertigini dopo 20 minuti

- 3.200 Mal di testa e vertigini dopo 5-10 minuti; perdita di conoscenza dopo 30 minuti

- 6.400 Mal di testa e vertigini dopo 1-2 minuti; perdita di conoscenza e pericolo di morte dopo 10-15 minuti

- 12.800 Effetti fisiologici immediati; perdita di conoscenza e pericolo di morte dopo 1-3 minuti.

Sono maggiormente a rischio gli anziani (oltre i 75 anni) e i bambini (sotto i 4 anni. Per eliminare il veleno dal sangue occorre il trattamento in camera iperbarica con cure particolari e i danni possono essere permanenti.