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IL CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO DI STORO VUOLE RICORDARTI COSI'...


Ciao Mario,
l'ultima volta che ci siamo incontrati, eravamo felici di averti visto cosi pieno di spirito e di voglia di vivere. Finalmente pensavamo tutti che con la tua grinta saresti riuscito a sconfiggere questo grande male e a mettere la parola fine a questo interminabile anno tanto difficile e tormentato. Abbiamo sempre creduto in te nella tua voglia di vivere e combattere la malattia come hai sempre fatto nella tua vita...

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Vigili Allievi


Nell'anno 1996 nacque all'interno del corpo dei VVF di Storo il gruppo allievi, che si basava su un piu' ampio progetto di formazione giovanile, attuato dalla Federazione VVF Trentino.
L'obiettivo prefissato, e' la diffusione fra i giovani dei principi e dei valori del volontariato pompieristico trentino e la continua possibilita', per i corpi dei vigili del fuoco, di reclutare e formare nuove giovani leve.
Le due principali attivita' a cui i vigili allievi partecipano sono: le competizioni CTIF, svolte annualmente a livello provinciale e le varie manifestazioni pompieristiche, organizzate dai vari corpi sia a livello locale ma anche provinciale.
CTIF (vedi il PDF ALLEGATO)e' la sigla internazionale che indica il "Comite' Technique International de prevention et d'extinction du Feu". Questo ente ha istituito un regolamento internazionale, il quale e' seguito anche per il Campionato Provinciale VVF allievi del Trentino.
La competizione e' composta di due parti pratiche: una manovra a ostacoli e una staffetta, che i giovani vigili svolgeranno con materiale pompieristico, utilizzato anche dai colleghi in servizio attivo per gli interventi di salvataggio.
Ogni squadra partecipante deve essere composta da nove vigili e una riserva facoltativa, compresi tra i 12 e i 16 anni. Ognuno di essi e' contraddistinto dal pettorale con il numero funzionale al proprio compito: il numero 1 e' il caposquadra, 2 ,3, 4 e 5 lavorano alle pompe-serbatoio e al banco attrezzi e 6, 7, 8 e 9 lavorano allo stendi mento tubi e banco nodi.

La manovra si sviluppa lungo un campo di 75m, sul quale sono posti vari ostacoli: un fossato e una barriera da oltrepassare, un tunnel e un'asse d'equilibrio; inoltre e' presente del materiale in funzione del compito di ogni vigile: alcuni tubi "C" con raccordo universale, pompe serbatoio, lance, convogliatore, divisore, reggitubo e cordini per i nodi.
Il caposquadra (1) dopo aver dato il "via" per mezzo di un fischietto alla squadra, si posiziona tra i bersagli al limite dei 65m, dopo aver superato correttamente tutti gli ostacoli nella prima parte del campo di gara. I numeri 3 e 5 si portano alle pompe-serbatoio e i numeri 2 e 4 alle lance ad esse collegate, per indirizzare l'acqua all'interno dei fori dei bersagli, che, raggiunti 5 litri, emettono un segnale acustico e luminoso. A questo punto i quattro si portano al banco attrezzi, sul quale dovranno posizionare l'oggetto corrispondente al proprio numero, scegliendolo tra gli otto posti accanto al banco.
Il compito dei numeri 6, 7, 8 e 9 e' di compiere una mandata con i tubi che trovano all'inizio del campo di gara; il numero 6 raccorda il proprio tubo "C" ad un raccordo fisso iniziale e il 7 provvede a stenderlo; il numero 7 raccorda il tubo appena steso con il proprio e questo lavoro viene poi svolto anche dai numeri 8 e 9. Concluso questo lavoro si dirigono al banco nodi; il numero 7 deve presentare il nodo alla lancia, mentre 6, 8 e 9 eseguono il nodo loro assegnato tra il nodo piatto, il nodo barcaiolo o il nodo carpentiere.
Ogni componente, finito di svolgere tutti i compiti che gli spettano, si porta dietro il banco attrezzi alla fine del campo di gara e si dispone fermo aspettando il segnale di "fine manovra" del caposquadra.

La staffetta si svolge su un percorso di 400m diviso in 9 sezioni, ognuna corrispondente a un componente. Il testimone utilizzato e' una lancia a getto fisso "C". Anche durante questa prova la maggior parte dei vigili si trovera' di fronte un ostacolo da compiere o un compito da portare a termine: solo i numeri 2, 4 e 8 non devono eseguire nessun compito e "devono solo" correre. Al segnale di partenza il partecipante con pettorale numero 1 supera un muro-scala con quattro pioli, dopo di che prende il testimone, posizionato per terra e lo passa al numero 2; questo lo consegna al numero 3, che dovra' anche raccogliere un tubo e posizionarlo sulla base fissa predisposta. Il numero quattro riceve, e passa il testimone al 5, il quale dovra' passare sotto un'asticella senza abbatterla; il numero 6 salta un ostacolo e consegna la lancia al 7, il quale raccoglie un estintore e lo deposita sulla base fissa. Il numero 8, dopo aver effettuato il suo tratto correndo passa la lancia all'ultimo concorrente, che dovra' raccordare un divisore, 2 tubi e il testimone uno di seguito all'altro e portare quest'ultimo oltre la linea d'arrivo.
In entrambe le prove vengono adottati dei precisi criteri. Se una componente svolge un compito errato, verra' introdotta una penalita' aggiuntiva in secondi, in base all'errore.

PENALITA'

- "Errore all'ostacolo" 10 punti
Quando un ostacolo del primo tratto non viene superato regolarmente da un concorrente.

- "Torsione del tubo" 5 punti
Quando un tubo presenta una torsione completa (360o). Ogni tubo viene giudicato separatamente, comunque si conteggia solo una torsione per manichetta.

- "Apertura del raccordo" 20 punti
Quando, alla fine della prova, una coppia di raccordi del tubo non e' raccordata o e' raccordata con un solo dente, o se tale errore e' stato eliminato irregolarmente; la penalita' si conteggia una sola volta.

- "Errata posa del tubo" 10 punti
Quando nel primo tratto della pista il tubo non e' posato regolarmente. Il tubo deve essere steso fino a superare la marcatura dei 59 m.

- "Attrezzo perso o abbandonato" 5 punti
Quando un concorrente lascia lungo il percorso il proprio casco oppure non depone il portatubi nell'apposita cassetta.

- "Attrezzo errato al banco-attrezzi" 10 punti
Quando un concorrente depone sul banco un attrezzo non corrispondente alla rispettiva figura.

- "Esecuzione errata del nodo" 10 punti
Quando il nodo realizzato non e' identificabile con quello raffigurato nella rispettiva figura o se risulta inefficace.

- "Lavoro errato" 10 punti
Tutte le volte che un concorrente esegue qualcosa non conforme al regolamento. Sono esclusi gli errori conteggiati con specifiche penalita'.

Sono valutati come "Lavoro errato": - gli errori commessi da concorrenti che eseguono lavori non di loro competenza;

- quando il caposquadra, alla fine della manovra, segnala con la mano in anticipo o troppo tardi, la fine della prova;

- quando il concorrente esce dal perimetro della corsia di gara con ambedue i piedi;

- "Parlare durante la gara" 10 punti
Quando un concorrente parla durante lo svolgimento della prova. Ogni giudice prende nota di ogni caso. Il giudice-arbitro deve appurare quante volte l'errore e' stato commesso e riportare sul foglio di valutazione tutti i casi.

CAMPEGGI PROVINCIALI

Il Campeggio provinciale dei Vigili del Fuoco Allievi del Trentino ha luogo annualmente in diverse localita' della Provincia. Questa e' un'occasione di divertimento e amicizia, alla quale possono partecipare tutti i VVF Allievi, seguiti dai loro istruttori. Le attivita' che si sviluppano sui quattro giorni sono molto varie e spaziano dalle escursioni alpine e visite alle localita' ospitanti, ai giochi tra le diverse squadre, per il "campeggio classico"; durante il campeggio 2010 nel distretto di Rovereto i giovani, divisi in base all'eta' in diverse squadre hanno potuto prendere parte a varie manovre pompieristiche, dalle quali potevano imparare molti piccoli accorgimenti che potrebbero rivelarsi utili nel loro futuro di volontari. Tra queste esercitazioni le piu' importanti comprendevano la sala fumi o lo spegnimento di bombole di gas, ovviamente indossando l'adeguato vestiario DPI. Il campeggio e' arricchito inoltre da serate integrative, durante le quali spesso si parla dei problemi adolescenziali e delle conseguenze che questi possono avere, per esempio l'alcol e la guida o gli stupefacenti.

Un altro parte del campeggio e' la manovra propedeutica, che coinvolge solo i piu' "piccoli" (10-11 anni) e consiste in una manovra di avvicinamento alla manovra ad ostacoli CTIF e per questo molto simile ad essa, anche se semplificata, poiche' la squadra non e' composta da 9 vigili, ma il componente gareggia solo.
Spesso durante il campeggio si svolge anche il Convegno provinciale dei VVF allievi Trentini, e in questa occasione ognuno dei distretti della provincia provvede a preparare e presentare una specifica manovra dimostrativa, per esempio scale, esercitazioni con l'utilizzo delle manichette e dell'acqua.

MANIFESTAZIONI DIMOSTRATIVE

La squadra VVF di Storo prende parte spesse volte a manifestazioni pompieristiche e non, durante le quali vengono presentate specifiche manovre:

- manovre con le scale: consistono in manovre con la scala italiana, con cui vengono rappresentate diversi tipi di geometrie (scala a ventaglio, a piramide, controventata, geometrica, a muro)

- rappresentazione con l'acqua: consistono nello stendimento di alcune tubazioni e successivamente l'erogazione di getti d'acqua a ritmo di musica o aggiungendo del colorante all'acqua formando i colori della bandiera italiana.

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