CAUSE

Le cause principali di una fuga di gas sono legate al mal funzionamento di caldaie non revisionate, fornelli non revisionati, impianti non a norma di legge e possono causare danni consistenti in caso di mancanza di fori di areazione.

COSA FARE

Al primo segnale o sospetto di fuga la cosa piu' utile da fare e' spalancare porte e finestre cosi' da consentire il cambio dell'aria della stanza ed e' estremamente importante evitare di accendere e spegnere luci o altre apparecchiature elettriche (ovviamente non accendere delle fiamme, per esempio accendini, candele, ed in caso spegnere quelle gia' accese) perche' queste possono provocare delle scintille che potrebbero causare un'esplosione. A questo punto si deve procedere se possibile alla chiusura del rubinetto della conduttura del gas della propria rete domestica (o eventualmente della bombola) e contattare immediatamente il 115 (Vigili del Fuoco) allontanandosi dalla propria abitazione e avvertendo (nel caso si risieda in condominio) il custode o gli inquilini dei vari appartamenti presenti, ovviamente senza suonare il campanello ma bussando semplicemente alla porta. Inoltre dopo che la fuga e' stata intercettata ed il problema e' stato temporaneamente risolto e' opportuno contattare appena possibile anche il proprio idraulico di fiducia.

IN SINTESI...

- Arieggiare l'ambiente aprendo le finestre.

- Spegnere eventuali fornelli accesi.

- Chiudere la valvola del gas o spegnere l'interruttore generale che eroga il gas nell'appartamento.

- Telefonare al 115 (Vigili del Fuoco)

ALTRE COSE DA RICORDARE

Se ci sono delle persone all'interno dell'appartamento che hanno perso i sensi e' bene trascinare, se possibile, il soggetto in un luogo arieggiato e sicuro. Attendere poi in strada l'arrivo dei Vigili del Fuoco e nell'attesa allontanare se possibile tutti le persone presenti vicino al luogo della fuga. Ricordiamo inoltre i due tipi di gas comunemente presenti nelle nostre abitazioni

- Gas Metano (CH4, limiti di esplosivita' 5,3 - 14% vol.): piu' leggero dell'aria, che in caso di fuga si stratifica verso l'alto vicino al soffitto

- Gas di Petrolio Liquefatto (GPL, miscela di idrocarburi): piu' pesante dell'aria, che in caso di fuga si stratifica verso il basso vicino al pavimento.

E' bene quindi evitare di stoccare questo gas in locali sotto il livello del terreno (quindi in locali interrati) in quanto eliminarlo risulterebbe molto problematico. Sotto il punto di vista fisico il GPL e' un gas estremamente infiammabile, non e' tossico, non provoca monossido di carbonio, e se non fosse odorizzato con etantiolo (che gli conferisce il classico odore), questi sarebbe inodore.
Nel caso di fuga di gas da parte di una bombola ad uso domestico di GPL, e conseguente accensione del getto, e' possibile estinguere la fiammata che si verrebbe a creare chiudendo direttamente l'ugello sulla bombola.