Carrello Gepacar fotoelettrica
Questo e' l'ultimo carrello acquistato dal corpo di Storo per fronteggiare una grossa emergenza nel 2000, la frana che sovrastava l'abitato di Lodrone. Essa coadiuvava altre fotoelettriche che provenivano da altri corpi, e che in occasione di quell'evento sarebbero servite a illuminare il fronte franoso in caso di uno o piu' smottamenti.
Attualmente e' utilizzata nelle operazioni di ricerca persona, negli incendi boschivi, per smottamenti o monitoraggio di versanti franosi, per l'illuminazione di grandi superfici a distanza ravvicinata (grazie ad una apposita lente che consente una ravvicinata diffusione della luce) e per il supporto al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico per valanghe o per operazioni di soccorso su cascate di ghiaccio (come e' successo qualche anno fa in valle di Daone per il recupero di due dispersi su una cascata di ghiaccio ormai a notte inoltrata). Per una ottimale e sicura stabilizzazione il carrello e' dotato di due piedini posteriori. E' composto dal faro principale, un generatore silenziato da 8 kw per alimentare il faro stesso, lente per uso ravvicinato, prolunghe, fari da 500w per l'illuminazione circostante, torce per il primo puntamento del faro, kit pronto soccorso e taniche per il rifornimento. L'intero blocco e' alloggiato all'interno di un carrello appendice, ma il faro ed il generatore non sono vincolati ad esso, in quanto smontando rapidamente la struttura esterna del carrello e opportunamente svincolato, puo' essere elitrasportata al gancio baricentrico.
Speciche tecniche
Tara |
235 kg |
Portata massima |
765 kg |
Anno di immatricolazione |
2006 |
Targa |
VF W03 TN |
Allestimento |
BAI Tecnica Brescia |